Pro - Memoria seconda seduta della
Conferenza Regionale per l’Educazione Scientifica
Scandicci - 2 Luglio 1999
La seconda riunione della Conferenza Regionale per l’Educazione Scientifica si è tenuta presso il Centro di Documentazione e Produzione Didattica "Le Corbinaie" del Comune di Scandicci, alle ore 11.00 del giorno 2 luglio, 1999.
Erano presenti: Dott.ssa Edi Bolognesi, in rappresentanza dell’Assessore Paolo Benesperi; Prof. Antonio Moro e Prof. Dino Giuli, in rappresentanza del Prof. Giorgio Federici, Pro-Rettore dell’Università degli Studi di Firenze; Prof. Carlo Bernardini, del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi "La Sapienza" di Roma; Prof. Ettore Pacini, Dipartimento Scienze Ambientali dell’Università degli Studi di Siena; Prof. Giunio Luzzatto, Responsabile del C.I.R.D.; Prof. Giuli, Responsabile del Progetto Regionale di Teleformazione; Prof.ssa Flavio Bocchino, in rappresentanza del Prof. Giuseppe Italiano, Segretario Generale di I.R.R.S.A.E. Toscana; Dott.ssa Ilaria Antonovic, Responsabile del Centro Risorse Educative e Didattiche della Comunità Montana dell’Amiata; Dott.ssa Gigliola Sbordoni Paoletti, dirigente Area Socio-Culturale del Comune di Scandicci; Dott. Aldo Fantoni, operatore tecnico-culturale, nominato dal Comune di Scandicci, per supportare le attività e coordinare i contatti dei soggetti partecipanti al Progetto Regionale "L’Educazione Scientifica nella Scuola di Base".
La Dott.ssa Gigliola Sbordoni Paoletti ha salutato gli intervenuti e dato avvio ai lavori della Conferenza che ha prodotto le indicazioni che di seguito si riferiscono sinteticamente:
- I criteri per la descrizione/valutazione e la scelta delle esperienze degli insegnanti/scuole proposti dai Centri Capofila di Scandicci e di Pisa sono stati discussi, integrati e definitivamente approvati come
strumento per il lavoro di raccolta di esperienze di insegnanti e scuole da parte degli operatori e per quello di valutazione da parte dei Comitati Tecnico/Scientifici:
- descrizione essenziale dell’esperienza: le sue fasi, il suo "prima" e il suo "dopo" (suo inserimento in un percorso);
- obiettivi dell’esperienza;
- obiettivi di concettualizzazione;
- descrizione dell’esperienza:
- frequenza e durata nel tempo dell’esperienza;
- come l’esperienza è legata ad attività esterne ed esperienze di vita quotidiana;
- quali strumenti di verifica e consolidamento vengono proposti;
- laboratori, fattori strutturali organizzativi e materiali necessari, modificazione di calendario (flessibilità oraria, classi aperte, compresenza, ecc);
- trasversalità dei contenuti didattici toccati e delle abilità messe in gioco;
- percorso formativo pregresso dell’insegnante (se influente rispetto alla esperienza in questione);
- quanto e come viene sviluppato l’aspetto linguistico;
- i motivi della scelta;
- individuazione di eventuali punti di "crisi" in itinere, sulla base dell’autovalutazione data dall’insegnante e modifiche apportate;
- rapporti della scuola, in cui si è tenuta l’esperienza, con gli Enti Locali e supporto di questi ai progetti di educazione scientifica;
La valutazione dei Comitati Tecnico/Scientifici terrà conto:
- della correttezza dell’esperienza dal punto di vista epistemologico/disciplinare e la sua adeguatezza pedagogico/didattica;
- della presenza di una documentazione relativa alla esperienza;
Alle diverse esperienze sarà attribuito un giudizio rispetto alla loro conformità rispetto agli obiettivi che si pone il Progetto.
- le esperienze ritenute adatte saranno il nucleo dei pacchetti formativi che i singoli Comitati Tecnico/Scientifici progetteranno e che i Centri di Documentazione potranno proporre agli insegnanti delle scuole dei rispettivi territori.
- Il Professor Giuli ha comunicato lo stato di avanzamento del Progetto Regionale della Teleformazione, specificando che si prevede il termine della fase di sperimentazione per la fine dell’anno 2000 e che i Centri previsti sul territorio della Regione Toscana preposti a fungere da poli della rete di Teleformazione saranno 15, uno per Provincia, oltre ad Empoli, Poggibonsi, Viareggio, Piombino e alla sede regionale di Pratolino, presso Firenze. Il Prof. Giuli fornisce la piena disponibilità a veicolare attraverso la futura rete di Teleformazione Regionale quelli che saranno i prodotti formativi scaturiti nell’ambito del Progetto Regionale di Educazione Scientifica.
- La Conferenza termina i propri lavori alle ore 13,30.